Liana Borghi Official portrait
Liana Borghi
Studiosa di fama internazionale, ha apportato contributi fondamentali alla teoria e alla pratica femminista, lesbica e queer, in Italia e nel mondo.

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Le pubblicazioni di Liana Borghi sono numerosissime e spaziano dagli articoli accademici alla traduzione e curatela di molte opere straniere. Autrice oltre che editrice, ha lasciato un patrimonio culturale significativo.
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"Sto per portarvi altrove"

Lesbica, transfemminista e queer

Liana Borghi ha fatto la differenza nel mondo accademico e nel mondo culturale, insegnando le teorie e le pratiche femministe, lesbiche e queer. Ha tessuto reti militanti andando oltre i recinti dell’accademia. Ha insegnato, ricercato ed intrecciato studi, pratiche e utopie proponendo un pensiero ed un metodo di lavoro basato sull’affettività ed una formidabile rete di relazioni.

Borsa di studio "Liana Borghi"

BORSA DI STUDIO

Borsa "Liana Borghi"

LA BORSA "LIANA BORGHI" FINANZIA UNA RICERCA PER UN PROGETTO EDITORIALE DELLA COLLANA ALTERA (Edizioni ETS).

 

L’Associazione “Il Giardino dei Ciliegi” di Firenze, in collaborazione con la collana Àltera (Edizioni ETS) e con il sostegno di Cristina Raffo, bandisce la prima edizione della borsa di ricerca intitolata a Liana Borghi. La Borsa, dell'importo di 3000 euro, è assegnata a un progetto editoriale selezionato, su temi e questioni inerenti agli studi femministi e queer in ottica interculturale e intersezionale, basati su ricerche inedite e originali, o che prevedano curatela e traduzione di testi inediti in Italia. L’iniziativa vuole onorare la figura di Liana Borghi e proseguire il suo lavoro di teoria innestata sull’attivismo, in costante dialogo con le pratiche di movimento italiane e con la produzione teorica più aggiornata del panorama internazionale.

Fare mondo. Affetti, pratiche, femminismi

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"L'importante è il viaggio, non l'approdo". Così scrive Liana Borghi in uno dei sedici scritti, editi e inediti, che compongono questa raccolta, e che spaziano dal 1996 al 2019. L'autrice, punto di riferimento imprescindibile per il pensiero e il movimento "transfemministalesboqueer" italiano, ci accompagna in un appassionante viaggio che attraversa attivismo, teoria e letteratura, man- tenendo fede a un desiderio vibrante di continua trasformazione e rifacimento del mondo. Fare mondo è per lei pratica condivisa di utopia nel presente, che riconosce come fondamento etico l'intersezione, intramatura e interazione di corpi, materia e linguaggi. Il mondo è l'incarnazione del divenire, al pari delle soggettività impreviste e resistenti, transfemministe e queer che disfano il mondo e lo ricompongono secondo altri assetti e assemblaggi. Fare mondo è mappare l'esistente attraverso ciò che non esiste ancora, è impercepibile o indefinito. Il viaggio attraversa il lesbofemminismo di Adrienne Rich e Audre Lorde per seguire direzioni nutrite dalla fantascienza femminista, dalle teorie degli affetti, dalla somateca di Preciado e dal neo-materialismo post-umano di Haraway e Barad. I saggi e gli interventi di questo volume sono come bussole per orientare chi legge nelle vorticose trasformazioni del femminismo contemporaneo. L'orientamento è congiunto al rischio vitale del disorientamento e del riposizionamento, nella coscienza che l'utopia si fa strada "nel cuore della distopia del presente".